E all’improvviso, un boato, tutto tremo’, e poi solo polvere, silenzio. Bambini, donne, uomini, ricchi e poveri, senza distinzione alcuna, per sempre sepolti sotto le macerie delle loro case, un’intera comunità distrutta e il “prima” quale unica eredità per il “dopo”!
Pochi sopravvissuti che tra dolore e sgomento, seppero, con indomito spirito”Marso”,
Il cordoglio del sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi:
“Se ne va un cardine della nostra Marsica. Sicuro punto di riferimento per il nostro territorio e preclaro esempio di umanità, equilibrio e solidarietà. Sempre dalla parte di chi viveva disagio e condizioni di bisogno. Docente d’altri tempi in grado di mescere con